Letters and Messages

Da Fidel al popolo di Cuba

Cari compatrioti,

In giorni recenti sono state pubblicate alcune immagini filmate e varie foto che, ho saputo, sono state molto gradite al nostro popolo.

Alcuni hanno giustamente opinato che, come unico elemento sfavorevole, apparivo un po' magro.  Sono molto contento che l’abbiate percepito.  Ciò mi consente d’inviarvi varie foto più recenti e, contemporaneamente, informarvi che in pochi giorni ho perso 41 libbre di peso.  Aggiungo che poco fa mi hanno ritirato l'ultimo punto chirurgico, dopo 34 giorni di convalescenza.

Non un giorno, nemmeno quelli più difficili dal 26 luglio, ho smesso di sforzarmi per superare le conseguenze politiche avverse del tanto inatteso problema di salute.  Il risultato è che, per mia tranquillità, sono andato avanti in diverse questioni importanti.  Posso comunicarvi che il libro Cento ore con Fidel, di Ramonet, del quale rivedevo in dettaglio ogni mia risposta nei giorni in cui ammalai, è praticamente concluso e, come vi ho promesso, sarà presto pubblicato.  Non per questo ho smesso di adempiere scrupolosamente i miei doveri di paziente disciplinato.

Può affermarsi che il momento più critico è alle spalle. Oggi mi sto ristabilendo in maniera soddisfacente. Nei prossimi giorni riceverò visitatori illustri; ciò non significa che ogni iniziativa sarà subito accompagnata da immagini filmate o fotografiche, sebbene sarà data notizia di ognuna di queste.

Dobbiamo comprendere tutti che non è conveniente offrire in modo sistematico informazione, né diffondere immagini sull’evolversi delle mie condizioni di salute. Dobbiamo anche capire, con realismo, che il tempo necessario ad una completa guarigione, lo si voglia o no, sarà prolungato.

In questo momento non ho alcuna fretta e nessuno deve averne.  Il paese va avanti bene e progredisce.

Oggi è stato inaugurato il Corso scolastico con più studenti e prospettive di qualunque altro momento nel nostro paese.  Che meraviglioso avvenimento!

Mi manca soltanto un dettaglio: chiedere a tutti i compatrioti onesti, che insieme costituiscono la stragrande maggioranza del popolo, di non incolpare nessuno per la discrezione che per la sicurezza della nostra Patria e della nostra Rivoluzione ho chiesto a tutti.

Grazie infinite!

04/09/2006