Citas

“I popoli pensano che l'unica cosa incompatibile con il destino dell'America Latina sia la miseria, lo sfruttamento feudale, l'analfabetismo, i salari da fame, la disoccupazione, la politica di repressione contro le masse operaie, contadine e studentesche, la discriminazione delle donne, dei neri, degli indigeni, dei meticci, l'oppressione delle oligarchie, il saccheggio delle loro ricchezze da parte dei monopoli yankee, il soffocamento morale dei loro intellettuali ed artisti, la rovina dei loro piccoli produttori a causa della concorrenza straniera, il sottosviluppo economico, le città senza strade, senza ospedali, senza case, senza scuole, senza industrie, sottomissione all'imperialismo, rinuncia alla sovranità nazionale e tradimento contro la patria”.

Riferimento al testo originale: Discorso del Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz, alla seconda Assemblea Nazionale del Popolo di Cuba, tenutasi in Plaza de la Revolución, il 4 febbraio 1962

“Sono convinto che l’attuale ordine economico imposto dai paesi ricchi è non solo crudele, ingiusto, inumano, contrario al corso inevitabile della storia, ma anche portatore di una concezione razzista del mondo, come quelle che all’epoca, ispirarono in Europa il nazismo degli olocausti e dei campi di concentramento che oggi nel Terzo Mondo chiamano centri di rifugiati, e che sono infatti concentrati per la povertà, la fame e la violenza; le stesse concezioni razziste che in Africa ispirarono il mostruoso sistema dell’apartheid.”

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Comandante Fidel Castro Ruz, Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba e Presidente dei Consigli di Stato e di Ministri in occasione della chiusura del Vertice Sud, Palazzo dei Convegni, L’Avana, 14 aprile 2000

"Per ragioni puramente razziste, le peggiori e più prolungate condanne penali ricadono sugli afronordamericani, dentro la ricca società nordamericana gli spettano la maggior povertà e le più miserabili condizioni di vita".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nella Sessione Plenaria della Conferenza Mondiale contro il Razzismo, la Discriminazione Razziale, la Xenofobia e le relative forme di Intolleranza, Durban, Sud Africa, 1º settemmbre 2001

"Il razzismo, la discriminazione razziale e la xenofobia costituiscono un fenomeno sociale, culturale e politico, non un istinto naturale degli esseri umani; sono figli diretti delle guerre, delle conquiste militari, della schiavitù e dello sfruttamento individuale o collettivo dei più deboli realizzato dai più forti durante il corso della storia delle società umane."

Riferimento al testo originale: Discorso nella Sessione Plenaria della Conferenza Mondiale contro il Razzismo, la Discriminazione Razziale, la Xenofobia, 1º settemmbre 2001
“A ragione, si potrebbe dire che questa è stata la culla della liberazione del Sudafrica; però un giorno sarà la culla della dignità dell’Africa intera. E non è che l’Africa non abbia lottato, non è che l’Africa non vanti migliaia e decine di migliaia d’atti eroici, però qui rimaneva il più doloroso recinto di un sistema schiavista ed ingiusto...”.
Riferimento al testo originale: Visita il Monumento “Héctor Peterson”, a memoria del massacro di Soweto, Sudafrica

"Il razzismo e la discriminazione esistono nella società statunitense da quando è nata, più di due secoli fa. Neri e latinoamericani sono sempre stati discriminati in questo paese. I suoi cittadini sono stati educati nel consumismo. L’umanità è obbiettivamente minacciata dalle loro armi di sterminio in massa".

Riferimento al testo originale: Riflessioni: "LE ELEZIONI DEL 4 NOVEMBRE"

"La superpotenza egemonica deve inoltre saldare il suo debito nei confronti degli afronordamericani, degli indiani richiusi nelle riserve e delle decine di milioni di immigrati latinoamericani, caraibici e di altri paesi poveri, di colore indio, giallo, nero o meticcio, vittime della discriminazione e del disprezzo".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nella Sessione Plenaria della Conferenza Mondiale contro il Razzismo, la Discriminazione Razziale, la Xenofobia e le relative forme di Intolleranza, Durban, Sud Africa, 1º settemmbre 2001