Citas

“Questi tempi, però, sono ancora più difficili, molto più difficili, e ne dobbiamo essere consapevoli; occorre uno sforzo maggiore, occorre un coraggio maggiore, occorre un eroismo maggiore, occorre un’intelligenza maggiore, occorre un’organizzazione più efficace, occorre una morale più alta, occorre una lotta più tenace, proprio per preservare la patria, la Rivoluzione e le conquiste del socialismo”.

Riferimento al testo originale: Allocuzione in occasione della chiusura del IV Congresso dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), al Teatro "Jesús Garay", di Guanabacoa, L’Avana, 26 settembre 1993
“… non vi pentiate mai dell’eroismo, non vi pentiate mai della giustizia, non vi pentiate mai del coraggio, dell’audacia, perché furono i coraggiosi, fu la gente ferma, furono gli audaci, coloro che fecero le più belle cosa della storia.”
Riferimento al testo originale: Discorso ai rappresentanti della colonia portoricana, al Bronx, New York.

“Se la nostra terra non avesse abbastanza onore e gloria, come quella conquistata per tanto tempo, basterebbe questo onore e questa gloria  di avere lottato […] contro questo impero  superpoderoso, e di avere potuto mantenere, così come manterrà, eretta  e invincibili la nostra Rivoluzione.

Riferimento al testo originale: Discorso alla chiusura dell’Assemblea provinciale del Partito di Città dell’Avana, 23 Novembre 1996
“Rivoluzione è consapevolezza del momento storico; è cambiare tutto quanto deve essere cambiato; è uguaglianza e libertà piene; vuol dire essere trattato e trattare gli altri come esseri umani; significa emanciparci noi stessi e con i propri sforzi; è sfidare potenti forze dominanti dentro e fuori l'ambito sociale e nazionale; è difendere i valori in cui si crede al prezzo di qualunque sacrificio; è modestia, disinteresse, altruismo, solidarietà ed eroismo; è lottare con audacia, intelligenza e realismo; è non mentire mai né violare principi etici; è convinzione profonda che non esiste forza al mondo capace di schiacciare la forza della verità e delle idee. Rivoluzione è unità, è indipendenza, è lottare per i nostri sogni di giustizia per Cuba e per il mondo che è la base del nostro patriottismo, del nostro socialismo e del nostro internazionalismo.”
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica di Cuba, Fidel Castro Ruz, nella tribuna aperta della gioventù, gli studenti e i lavoratori in occasione del Giorno Internazionale dei Lavoratori, Piazza della Rivoluzione, Primo Maggio del 2000

"Nessuno sa cosa il nostro popolo, ogni volta sempre più unito, più colto e più forte, è capace di raggiungere. Non riposeremo nella nostra eroica e degna lotta. Compiremo tutti gli obiettivi che abbiamo giurato a Baraguà. Vinceremo l’epica battaglia di idee."

Riferimento al testo originale: Tribuna Aperta della Rivoluzione nella "Piazza Battaglia de Guisa", Provincia di Granma, 25 novembre 2000

“Dietro restò, per sempre infranta, la strana idea secondo cui le sofferenze sopportate, il sangue e le lacrime sparse durante quasi cento anni di lotta per l’indipendenza e la giustizia, e contro il colonialismo spagnolo e il modello schiavista di sfruttamento e più tardi contro il dominio imperialista e i governi corrotti e sanguinari imposti a Cuba dagli Stati Uniti erano per ricostruire una società neocolonialista, capitalista e borghese.Lo abbiamo fatto nel momento storico esatto e preciso, né un minuto prima né un minuto dopo, e siamo stati tanto audaci da provare a farlo”.

Riferimento al testo originale:

"I cinque Eroi della Repubblica di Cuba Prigionieri dell'Impero, le loro ammirevoli madri e mogli, nostri contemporanii e orgoglio della Patria, si sono addentrati profondamente nel cuore del loro popolo e in quello di ognuno dei suoi figli, potremmo dire che senza alcuna eccezione".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica di Cuba, Fidel Castro Ruz, nella cerimonia solenne di decorazione delle madri e delle mogli dei cinque Eroi della Repubblica di Cuba prigionieri dell'Impero "Karl Marx", l'8 marzo 2002