Citas
“Per la prima volta, in questo isolato punto della geografia africana, il sangue cubano e angolano si mescolarono per la libertà di quella terra sofferente.Proprio in questo momento, Cuba, in accordo con il presidente Neto, decise l’invio di truppe speciali del Ministero degli Interni e d’unità regolari delle FAR in assetto da combattimento, trasferite per via aerea e marittima ad affrontare l’aggressione dell’apartheid.(…) Iniziava la cosiddetta Operazione Carlota, nome in chiave della più giusta, prolungata, massiccia e riuscita campagna militare internazionalista del nostro paese”.
“L’impero non poté conseguire il suo proposito di smembrare l’Angola ed annullare la sua indipendenza. Lo impedì l’eroica e lunga lotta dei popoli d’Angola e di Cuba”.
Penso all’Africa ed al suo quasi miliardo d’abitanti, vittime dei principi di questa economia. Le malattie, che volano alla velocità degli aerei, si propagano al ritmo dell’AIDS, ed altre vecchie e nuove malattie colpiscono la sua popolazione e le sue coltivazioni, senza che nessuna delle antiche potenze coloniali sia realmente capace di inviare medici e scienziati.
"In un villaggio d’Africa- come abbiamo già detto e diremmo quante volte sia necessario-, un medico internazionalista cubano potrebbe formare a sua volta a altri eccellenti medici, nel maggiore laboratorio del mondo, che è la comunità, e combattere le malattie specifiche delle vari regione africane. I libri che questo dottore porta con sé serviranno come un fondo comune di sapere".